Emanuela Lupacchino

Ex ricercatrice Biotecnologa molecolare, Emanuela intraprende la formazione artistica all’età di 24 anni. Prima di iniziare la sua carriera negli Stati Uniti, lavora su diverse serie italiane, tra cui L'insonne. Parallelamente al lavoro di fumettista collabora alla realizzazione di manuali di giochi di ruolo, contribuendo anche come character designer e progettista grafica. Il suo primo incarico americano è stato per IDW e le ha permesso di lavorare su vari titoli tra cui Angel, Star Trek e Doctor Who. La sua passione per i supereroi la porterà molto presto a lavorare per Marvel Comics sulla serie regolare X-Factor, accanto a Peter David. Con Marvel realizza il graphic novel Castle e alcuni numeri di Thor e Ghost Rider. Nel 2013 collabora con Valiant Entertainment al rilancio di serie come Archer & Armstrong, Arbinger e Bloodshot e, contemporaneamente, firma la copertina World's Finest per DC Comics. 

Successivamente, entra a far parte del nuovo team creativo di Supergirl come artista principale della serie regolare e viene anche coinvolta al rilancio della serie di Starfire. Nello stesso periodo realizza diversi concept per nuovi personaggi Bombshells, curandone il design e l'adattamento per il merchandising. Vengono prodotte serie di statue ispirate ai suoi lavori per Wonder Woman, Supergirl,Mera, Poison Ivy ed Harley Quinn. Il 2016 la vedrà protagonista nel rilancio di diverse serie DC “rebirth”, come Supergirl: Rebirth e Superwoman, fino all’ingresso nel team creativo per Trinity e alla commissione della copertina di Green Lantern. Successivamente torna ad essere artista titolare della serie Wonder Woman. Nel 2020 disegna il graphic novel Birds Of Prey.